Mondolfo: scuola "Fermi", il M5S chiede una nuova condivisione dell'intervento

Scuola 3' di lettura 10/06/2018 - L’Amministrazione mondolfese ha eseguito da tempo le verifiche sismiche di due scuole del nostro territorio e sulla base degli esiti con delibera di Giunta n.73 del 09/04/2018 è stato approvato (all’unanimità) il progetto definitivo di ristrutturazione e adeguamento sismico della scuola media “E. Fermi” di Mondolfo prevedendo un costo complessivo di € 3.100.000 (stabilito dagli ingegneri incaricati), che lo stesso possa essere ancora più elevato e che “le risorse finanziarie per eseguire progetti e lavori verranno reperite partecipando a bandi di finanziamento predisposti dalla Regione Marche o altri enti”, in quanto le somme a disposizione dell’Amministrazione per la ristrutturazione sono attualmente pari a € 1.625.000.

Le somme indicate sono state assegnate dal Decreto del Ministero dell’Istruzione n.1007 del 21/12/2017 per il quale il nostro Comune fino ad agosto 2019 può approvare la progettazione esecutiva degli interventi da realizzare, e, come prevede la normativa di riferimento, può ancora chiedere alla Regione Marche unico ente preposto, di modificare l’intervento per motivi economici e proporre la demolizione e ricostruzione della scuola, sicuramente più economico della ristrutturazione già decisa. L’edificio scolastico Fermi non rientra nella tutela delle Belle Arti essendo stato costruito nel 1967 e presenta una vita utile residua molto bassa, forse 20 anni, per cui si andrebbe ad intervenire su un edificio in cemento con una vita utile residua molto bassa, facendo sì che fra qualche tempo dovremo nuovamente intervenire a ristrutturarla o ricostruirla dando luogo ad uno spreco di fondi pubblici per oltre € 3.100.000.

Per quanto detto, come M5S abbiamo presentato alcune mozioni per indurre l’Amministrazione a cambiare il progetto e scegliere di demolire l’attuale edificio scolastico “E. Fermi” e di ricostruirlo dove attualmente si trova, utilizzando nuovi materiali da costruzione più ecologici e sicuri, alimentato da pannelli solari, garantendo nello stesso tempo massimi livelli di sicurezza (la ristrutturazione approvata raggiunge il livello minimo previsto dalla legge, quando per una scuola sarebbe auspicabile il massimo livello di sicurezza possibile) ed elevati livelli di risparmio energetico permettendo che l’intervento si ripaghi da solo nel tempo. La Scuola Media Fermi ha necessità di n.14 aule comprese quelle per attività musicali, scientifiche e di una palestra e a tal proposito sarebbe auspicabile seguire le recenti le esperienze di alcuni comuni della nostra provincia che in meno di due anni e con una spesa complessiva di € 2.500.000 hanno progettato, demolito e ricostruito un nuovo edificio scolastico interamene in legno, che utilizza pannelli solari per il riscaldamento e l’illuminazione (il metano è energia residuale), con 10 aule tutte dotate di lavagne LIM, climatizzate, con impianto antincendio e finestre automatizzate, una palestra (utilizzabile anche come centro di prima accoglienza), varie aule tematiche (musica, tecnica, informatica), arredi scolastici completamente nuovi (costo di € 25.000), un nuovo giardino e nuovi giochi per gli alunni.

Circa 270 cittadini hanno firmato ed inoltrato all’Amministrazione una richiesta di incontro pubblico per decidere insieme l’intervento più idoneo da seguire per la scuola media “E. Fermi”, ma visto che l’Amministrazione ha optato per non ascoltare la richiesta scegliendo di dare luogo ad un Consiglio comunale monotematico che si terrà il prossimo 25 giugno, ha cioè optato per una pubblica riunione durante la quale l’Amministrazione non farà altro che presentare decisioni già prese senza dare possibilità di votare mozioni o modifiche al progetto già deliberato, invitiamo i cittadini tutti, non solo i firmatari della petizione indicata, a presenziare anche alla seduta del Consiglio comunale che si terrà il prossimo 14 giugno in cui sarà discussa la mozione presentata dai sottoscritti perché solo durante quella seduta si avrà la possibilità di far tornare l’Amministrazione sui propri passi ed ottenere la realizzazione di un nuovo edificio scolastico.

Giovanni Berluti e Silvana Emili
Consiglieri comunali e portavoce del M5S Mondolfo Marotta






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-06-2018 alle 08:44 sul giornale del 11 giugno 2018 - 397 letture

In questo articolo si parla di scuola, politica, Movimento 5 Stelle, M5S

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