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Alberghi affollati e ristoranti pieni: Fano, la Pasqua fa bene al turismo

Francesi, inglesi, tedeschi, austriaci, ma anche italiani in trasferta nella Città della Fortuna, soprattutto dal nord. Eccola la “geografia” del turismo fanese, quello che nei giorni scorsi ha riempito gli hotel ad apertura annuale. Vale a dire quelli che non chiudono, e che in queste occasioni sperano sempre di fare il pieno. Detto fatto: il weekend di Pasqua, per loro, si è rivelato un periodo breve ma felice, confermato anche dai buoni risultati delle strutture stagionali che hanno avuto l’accortezza di aprire per tempo. Va detto, però, che il trend degli ultimi anni resta sempre lo stesso: un turismo fugace, mordi e fuggi. E che comunque fa riempire i ristoranti.
Già, i ristoranti. Pasqua e Pasquetta sono state giornate d’oro, e non soltanto per il sole che ha graziato Fano invogliando una marea di persone ad affollarsi nel lungomare e a passeggiare tra Sassonia e Lido. Prove tecniche di movida, sì, che ben si sposano con il tutto esaurito di molti locali della città – ristoranti e non solo - durante tutto il weekend, con ovvie concentrazioni nelle giornate di domenica e lunedì. Premesse che – dopo antipasto e primo piatto - diventano promesse per il resto del “pranzo”. E che invitano a guardare alla stagione turistica – quella estiva, quella vera – con un accenno di sorriso.

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