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Tragedia sfiorata a Carrara di Fano, coppia di ventenni intossicata dal monossido di carbonio

Erano all’incirca le 21 di martedì 27 marzo, quando i ragazzi, in preda al vomito e alla sensazione di un imminente mancamento, hanno comunque trovato la forza di chiamare il 118, che a loro volta ha allertato i vigili del fuoco di Fano. È stata la loro salvezza. È stato poi riscontrato dai medici che il livello dell’intossicazione era piuttosto elevato. In altre parole, hanno fatto appena in tempo a evitare l’irreparabile.
I pompieri hanno subito constatato il malfunzionamento di una piccola caldaia piazzata nella casa dove si trovavano i due ventenni. Il monossido di carbonio non ha odore, per questo i ragazzi non si sono accorti di nulla prima di sentirsi effettivamente male. Trasportati al pronto soccorso dell’ospedale Santa Croce, ci si è poi messi in contatto con il centro “Iperbarica Adriatica”, sempre di Fano, per avviare le terapie necessarie. La giovane coppia è fuori pericolo.

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