Sgominata la banda di rapinatori che terrorizzava il pesarese

Nella nottata fra il 26 ed il 27 novembre scorso, personale della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile di Pesaro ha tratto in arresto quattro cittadini italiani, tre di origine campana ed uno di questa zona, di età compresa fra i 20 ed i 40 anni, già noti alle Forze dell'Ordine, residenti nell'entroterra pesarese, sorpresi nella flagranza del reato di rapina aggravata.

L'operazione prendeva spunto da un'articolata attività d'indagine condotta dalla Squadra Mobile di Pesaro, con la direzione della locale Autorità Giudiziaria, in ordine ad una decina di rapine ai danni di sale scommesse, supermercati ed hotel, verificatesi fra il mese di aprile e quello di novembre 2017.

Lo scorso luglio rapinarono il Frescofrutta di Montecchio di Vallefoglia, ad aprile l'Euro per oro di Pesaro, poi la sala scommesse Caffè scommesse di Montecchio, il 27 settembre l'Hotel Blu Arena di Vallefoglia, il 14 ottobre a Pesaro una sala scommesse, il 27 ottobre in via ponchielli la Sisal, il 16 novembre l'Eurospin di Vallefoglia e il 27 novembre a Fano il Game net. Indicativamente il bottino complessivo è di 60-70mila euro.

I poliziotti hanno tenuto sotto controllo tre italiani, fra loro collegati e residenti in zona, ritenuti coinvolti nei fatti in questione. I tre individui sono stati fatti oggetto di attento monitoraggio, con la predisposizione di servizi di appostamento e pedinamento. Nella serata di domenica 26 novembre gli Agenti, ritenendo, sulla base degli elementi raccolti, che il gruppo stesse preparando un ennesimo colpo ad danni di un non precisato obiettivo, hanno predisposto un mirato servizio di vigilanza sul territorio, presidiando, in particolare, alcune probabili vie di fuga.

In effetti, alle ore 01.00 circa del 27 novembre i tre rapinatori, unitamente ad un quarto italiano di origine campana, di anni 25, incensurato, unitosi alla banda per la circostanza, hanno consumato un'ennesima rapina presso una sala scommesse ubicata a Fano in via Flaminia, minacciando i presenti con una pistola ed asportando la somma di euro 2.900 in contanti. Gli stessi però, nel corso della successiva fuga in auto, sono stati intercettati e bloccati nel territorio di Morciola, da alcuni equipaggi della Polizia, preventivamente posizionati e tratti in arresto.

E' stata inoltre recuperata parte del bottino (circa 2.000 euro) ma non la pistola, con ogni probabilità gettata dal finestrino del veicolo durante le fasi della fuga.

Nella mattinata di ieri l'arresto è stato convalidato da parte dell'Autorità Giudiziaria, che nei confronti dei quattro uomini disponeva, inoltre, la custodia cautelare in carcere per tre di essi, mentre per il quarto, il 25enne coinvolto nell'ultima rapina, venivano disposti gli arresti domiciliari.