Un progetto per rendere la spiaggia più accessibile a tutti

2' di lettura Fano 13/06/2017 - Un progetto per rendere la spiaggia di Fano accessibile a tutti. E’ quello ideato e curato da Alessia di Girolamo, coordinatrice del gruppo di lavoro “Diritti, disabilità ed accoglienza” nella Commissione regionale pari opportunità e referente per la cittadina rivierasca dell’Apm (Associazione Paraplegici Marche).

L’iniziativa che è stata sposata e fatta propria dall’assessore alle pari opportunità del Comune di Fano e condiviso da Oasi Confartigianato.

“La Commissione regionale pari opportunità - sottolinea la Presidente Meri Marziali - esprime grande soddisfazione per il lavoro realizzato da Alessia Di Girolamo. Si tratta di un impegno che abbiamo portato avanti nel corso degli anni, riservando particolare attenzione al superamento dei pregiudizi e di ogni forma di discriminazione. Al primo posto c’è sicuramente l’abbattimento delle barriere che ostacolano le condizioni di autonomia e piena partecipazione a tutti i cittadini in ogni ambito di vita sociale, culturale e lavorativa”.

Da parte sua Alessia di Girolamo evidenzia come “l' essere una persona con disabilità implica già di per se l'avere una marcia in più in ogni situazione che si presenti. La convivenza con questa condizione vuol dire anche e necessariamente mettere in conto di doversi scontrare con se stessi quotidianamente ed ancor di più con la società che ci circonda, a tratti sprovvista di senso civico. Basti pensare che azioni quotidiane, come quella di andare a mare, per una persona con disabilità è un azione se non eccezione pressoché impossibile”.

Da queste considerazioni nasce l'idea del progetto “Spiagge accessibili a Fano”, che prevede alcuni requisiti indispensabili di accessibilità (bagni, doccia,spogliatoi), anche interventi per quanto riguarda parcheggi riservati, percorsi dedicati (passerelle), accesso al bar, presenza di sedie mare speciali che consentono di muoversi sulla spiaggia ed effettuare il bagno al mare. Più volte la stessa Di Girolamo ha ribadito che, soprattutto nei territori turistici, occorre "sensibilizzare" e far comprendere come sia importante migliorare l'offerta turistica attraverso azioni di inclusione sociale. I partner del progetto hanno condiviso l’idea di andare oltre la normativa vigente in materia di accessibilità in spiaggia, ritenuta estremamente generica, e di rendere gli stabilimento fanesi pienamente accessibili e fruibili.

L’impegno assunto è quello di dotare tutti gli stabilimenti, entro il 2019, di sedia job per l’accesso in acqua delle persone con disabilità; di raddoppiare o triplicare i camminamenti che conducono alla riva, di creare delle reti di percorsi interni che permettano la fruizione di tutti i servizi.

Per la realizzazione del progetto hanno collaborato con la commissaria Alessia Di Girolamo, Matteo Talenti e Claudio Carbonari per l'Adjutor.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-06-2017 alle 11:15 sul giornale del 14 giugno 2017 - 435 letture

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