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Ottaviani festeggia i suoi 100 anni al Palaindoor Banca Marche Palas con 5 record mondiali M100

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Ottaviani festeggia i suoi 100 anni al Palaindoor Banca Marche Palas con 5 record mondiali M100

L’inossidabile marchigiano di Sant’Ippolito, nato il 20 maggio 1916, nell’arco di un paio d’ore riesce infatti a stabilire i nuovi primati del mondo indoor nella sua nuova fascia di età in ognuna delle gare in programma: 60 metri in 17.52, poi salto triplo (3,27), salto in lungo (1,08), getto del peso (4,43) e 200 metri in 2:15.90 nell’Ottaviani Day. “Lo sport mi ha fatto capire che la vita è bella - commenta il portacolori del Gs Atl. Effebi Fossombrone - e spero che possa far sempre divertire tutti, a cominciare dai giovani”. Durante la seconda guerra mondiale è stato al fronte, quindi l’esperienza lavorativa come sarto da uomo, prima di avvicinarsi all’atletica dopo aver spento 70 candeline.

Ho visto persone della mia età al campo sportivo - spiega - e mi sono detto: se non ora, quando? Dovevo provarci, perché la vita andrebbe davvero assaporata sempre, un po’ per volta. Essere arrivato a 100 anni per me è una novità tutta da scoprire. Ma dopo il primo secolo, c’è il secondo!”. Sono cinque gli atleti master di diverse categorie alla partenza nella prima gara, quella dei 60 metri, e si inizia con una falsa partenza. Ma l’attenzione è tutta su “Peppe”: fotografi, operatori televisivi e cinematografici, applausi del pubblico e dei ragazzi “under 14”, nati nel 2003 e 2004, che pochi minuti più tardi si cimenteranno a loro volta sul rettilineo del Palaindoor. Il cronometro si ferma a 17.52, per battere così il record mondiale M100 stabilito dal polacco Stanislaw Kowalski a Torun, il 13 dicembre 2014. Ottaviani, seguito come sempre dal figlio Paolo, riceve anche un mazzo di fiori e lo consegna alla moglie Alba, presente in tribuna. Poi il centenario, quest’anno già ospite nella serata d’apertura del Festival di Sanremo, si sposta nella pedana dei salti per atterrare a 3,27 nel triplo e 1,08 nel lungo, inaugurando le liste dei primati internazionali M100 nelle due gare. Un record mondiale da superare invece nel peso: 3,66 dello statunitense Everett Hosack, che risaliva al 2002. E ci riesce per tre volte: 3,77 migliorato subito con 3,84 e infine un netto progresso con 4,43. L’ultima prova del personalissimo “pentathlon” di Ottaviani, che in apertura di pomeriggio ha firmato il pannello fotografico a lui dedicato all’interno del Palaindoor, si trasforma in una passerella sui 200 metri: dà il “cinque” ai ragazzi che lo incitano a bordo pista e chiude in 2:15.90, per conquistare un record del mondo finora vacante indossando una speciale maglietta celebrativa con il suo motto “L’atletica è gioia”. Poi non si sottrae alle richieste di autografi, prima di dare il via alla vera festa di compleanno, tra coriandoli e spumante. A fare gli onori di casa Giuseppe Scorzoso, presidente del Comitato regionale FIDAL Marche, insieme ad Andrea Guidotti, assessore allo sport del Comune di Ancona, e Fabio Sturani, capo segreteria del presidente della Regione Marche e componente Giunta Nazionale Coni.

Sono intervenuti tra gli altri anche Germano Peschini, presidente Coni Marche; Fabio Luna, delegato Coni Ancona; Tarcisio Pacetti, coordinatore del Gruppo Amici per lo Sport; Romano De Angelis, ex presidente del Comitato regionale FIDAL Marche. Nella categoria ragazzi, in gara i giovanissimi atleti di Sef Stamura Ancona, Sport Dlf Ancona, Atletica Avis Fano-Pesaro e Polisportiva Montecassiano. Presenti due troupe cinematografiche: la società di produzione cinematografica indipendente Border Studio, fondata a Trieste, per il docu-film “Il Campione” e il gruppo video Humareels di Bologna, che sta realizzando il documentario “Cent’anni di corsa”.