Dieci milioni di euro di investimenti per l'edilizia scolastica

Istituto Santa Marta 4' di lettura Fano 04/01/2016 - Più di 10 milioni di euro di investimenti sulle scuole messi in campo dalla Provincia di Pesaro e Urbino tra il 2015 e il 2016. Il presidente Daniele Tagliolini risponde con i fatti alle polemiche di questo periodo e snocciola dati e interventi programmati e realizzati per l’edilizia scolastica degli istituti superiori del territorio provinciale in questo primo anno di mandato.

“Quando sono stato eletto lo scorso anno, a metà ottobre - sottolinea - nelle scuole filtrava acqua ovunque, cadevano intonaci e non erano disponibili neanche le risorse per le utenze. Abbiamo cambiato rotta, mettendo in campo una grande operazione sulle scuole, grazie alla collaborazione degli uffici finanziari ed edilizia scolastica dell’ente, che hanno lavorato fino al 31 dicembre per rendere possibile gli interventi. Importante è stato anche aver fatto rete con il Comune di Pesaro e l’Ufficio scolastico territoriale per portare risultati concreti alla comunità scolastica. Se qualcuno pensa che io sia tecnocrate e arrogante, dico che 10 milioni di euro di investimenti sono la più importante risposta politica che come Provincia potevamo dare”.

In una conferenza stampa, a cui sono intervenuti anche il consigliere provinciale Davide Dellonti (con delega all’edilizia scolastica), il direttore generale Marco Domenicucci, l’assessore del Comune di Pesaro Giuliana Ceccarelli con Franco Arceci (capo di Gabinetto del sindaco Matteo Ricci) e la dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Marcella Tinazzi, Daniele Tagliolini ha ripercorso alcune tappe importanti.

A partire dal primo obiettivo che si era dato, il rispetto del patto di stabilità, che ha consentito di svincolare risorse per 7,2 milioni di euro per intervenire su numerose criticità degli istituti. Sempre grazie al rispetto del patto di stabilità è stato possibile destinare 2 milioni di euro a 4 interventi attesi da tempo, attraverso un finanziamento con Cassa Depositi e Prestiti, come consentito dalla legge “La Buona Scuola” per il risanamento di edifici scolastici (risanamento conservativo del “Mengaroni” di Pesaro; ampliamento dell’istituto “Della Rovere” di Urbania; risanamento conservativo e messa in sicurezza della parte di palazzo Nolfi di Fano attualmente inagibile; ampliamento del polo scolastico “Celli” di Cagli). Da ultimo, lo stanziamento di 1,2 milioni di euro per il completamento dei lavori del “Santa Marta” (risanamento di tutti i solai del secondo piano e parti restanti) che derivano da una parte dei proventi (4,5 milioni di euro) ottenuti dalla vendita dell’ex Bramante a Cassa Depositi e Prestiti. “Grazie a questa operazione – ha aggiunto Daniele Tagliolini – riusciremo a ridare il Santa Marta agli studenti già da settembre per l’inizio del nuovo anno scolastico”.

E a chi sostiene che la vendita è servita alla Provincia ad evitare il default, il presidente ricorda che “i proventi da alienazioni di immobili devono per legge essere destinati ad investimenti o a quote capitale degli investimenti, dunque non possono servire per garantire gli equilibri di bilancio. La nostra scelta è stata quella di investire 1,2 milioni di euro su una risorsa strategica che è la scuola”. Poi il presidente si toglie un altro sassolino dalla scarpa: “Quello che mi dà più fastidio è che altri suggeriscano a noi quello che dobbiamo fare. Accetto volentieri le sollecitazioni dei sindaci, ma non quelle di qualche consigliere regionale che si è scordato di essere stato assessore provinciale. I bilanci li conosco bene, essendo anche sindaco, e so che il sacrificio ed il lavoro pagano più delle parole. Una mano importante ce l’hanno data il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ed il consigliere regionale Andrea Biancani che tecnicamente si era interessato per il Santa Marta. Se qualcuno vuole aiutare a risolvere i problemi, trovi le risorse e sarò il primo a complimentarmi”.

L’importante lavoro di squadra di Provincia, Comune di Pesaro ed Ufficio scolastico territoriale sulla vicenda “Santa Marta” è stato evidenziato anche dall’assessore Giuliana Ceccarelli e dalla dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Marcella Tinazzi, che hanno ricordato come fin dal 27 luglio scorso (giorno in cui c’è stato il distacco di una parte di solaio), settimanalmente, vi siano stati incontri tra le tre istituzioni, ma anche con i docenti, per superare le difficoltà di percorso in vista dell’obiettivo finale di restituire prima possibile l’istituto agli studenti. Intanto, laboratori e cucina saranno restituiti in questo mese di gennaio, come evidenziato dal consigliere provinciale Davide Dellonti, che si è poi soffermato sui vari interventi previsti negli istituti superiori, alcuni dei quali consentiranno di alleggerire costi gestionali della Provincia. “Questo dimostra come la Provincia esiste e punta molto sull’edilizia scolastica, sia per dare sicurezza agli studenti e a chi vi lavora, sia per offrire ambienti adatti ad una didattica moderna, al passo con i tempi."






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-01-2016 alle 15:28 sul giornale del 05 gennaio 2016 - 339 letture

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