comunicato stampa
El “Spervengul” del carnevale.

Spervengul, dunque. Il personaggio principale di quel carro di qualche anno fa, opera di Giovanni Sorcinelli, a me pare che ne sia una gran bella “interpretazione”: La matita in mano (forse unica “arma”) e le “movenze” che lascia intravedere, fra il divertito e il minaccioso, mentre dall’alto pare guardi la folla soprattutto per essere aiutato a decidere dove infilare la matita…
Nella foto, in secondo piano, si intravedono i vecchi capannoni del carnevale, prima che la lavorazione dei “pupi” venisse trasferita nei nuovi siti di via Pisacane e quei capannoni demoliti. La medaglia m’arcord qui riproposta è del 2002, quando il Carnevale fanese attraversava un periodo di difficoltà… ovviamente brillantemente superato, perché Il Carnevale non può proprio morire.

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