Comitato FanoUnita: 'Fano non abbandona Marotta'

3' di lettura Fano 07/08/2014 - Grande successo mercoledì 6 agosto presso la sala della ex circoscrizione a Marotta dove il Comitato FanoUnita ha invitato il sindaco di Fano Massimo Seri ed alcuni esponenti della nuova Giunta per fare il punto della situazione in merito a quanto già emerso in una delle ultime riunioni del Consiglio Comunale in merito alla scissione di Marotta dal suo originario Comune.

Il primo cittadino della città della Fortuna col sostegno della sua Giunta ma anche di gran parte degli esponenti dell’opposizione, intraprenderà con ogni mezzo consentito, una battaglia legale per far riconoscere il carattere incostituzionale della legge regionale e invalidare il distacco.

Il Comitato, che vede l'adesione sia di cittadini ancora residenti nel comune di Fano che in quello di Mondolfo, ha esposto agli amministratori fanesi quelle che sono le principali criticità che la comunità di Marotta, Pontesasso e Torrette sta vivendo in questa fase di transizione. In primis la questione delle scuole, con particolare attenzione alle elementari e alle materne specie per i bambini di Ponte Sasso. Ma anche altre sono le questioni che più interessano i cittadini locali: il problema degli scarichi fognari e dello smaltimento delle acque piovane (tornato tristemente di attualità in questi giorni), tutta la struttura dei servizi sociali in particolare per i disabili e gli anziani, lo spazio del centro di aggregazione per adolescenti, il trasporto pubblico specie quello riservato ai bambini e ragazzi delle scuole, lo smaltimento dei rifiuti, lo sviluppo turistico della porzione di territorio prossima al nuovo confine. Si vorrebbe evitare che per l'ennesima volta il nuovo confine crei le condizioni per considerare un territorio “terra di nessuno” con la conseguenza di creare disagi, confusione e incertezza nei cittadini.

Il sindaco Seri e tutti gli amministratori intervenuti, Samuele Mascarin assessore ai servizi educativi, Marco Paolini, assessore ai lavori pubblici, Dott. Pietro Celani dirigente dell’ufficio del Sindaco, hanno garantito massima disponibilità a porre attenzione alle questioni già sollevate o che via via si evidenzieranno, in sede di definizione di accordi con l’amministrazione di Mondolfo. Hanno inoltre assicurato da parte loro che l’atteggiamento che prevarrà sarà quello della ragionevolezza e dell’attenzione al bene dei cittadini, disponibilità tutt’altro che scontata, e molto apprezzata da tutti i presenti ma che necessità di interlocutori altrettanto disponibili.Tutto questo ovviamente, a prescindere dalla volontà ferma e decisa da parte dell’amministrazione fanese di intraprendere le vie legali affinché la scissione di una parte del suo territorio venga annullata.

Proprio nella logica di preservare l'unità di un territorio (Ponte Sasso e Marotta) cresciuto e sviluppato insieme, ogni soluzione studiata va posta nella prospettiva di creare sinergie per assicurare ai cittadini uguali servizi e possibilità, siano essi residenti in un comune più piccolo (Mondolfo) che in uno più grande (Fano), in periferia (Ponte Sasso e Torrette) o al centro. I problemi ed i disagi, aldilà di quanto sempre erroneamente sostenuto da alcuni, sono stati creati ed esistono, ma vanno affrontati senza strumentalizzazioni, o interessi di parte, che niente hanno a che fare con lo sviluppo di un territorio e con il bene dei suoi cittadini.










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