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comunicato stampa
La maggioranza di Centrodestra respinge la mozione per lo spostamento delle antenne a San Lazzaro

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La maggioranza di centrodestra del comune di Fano ha bocciato la mozione presentata dall’opposizione che chiedeva la delocalizzazione degli impianti di radio base per radiomobili presso le torrifaro dello stadio comunale di Fano.

La storia delle antenne installate su quelle torrifaro del quartiere San Lazzaro ha inizio nel 2000 quando, in un momento di vuoto regolatorio di tali installazioni, viene affittato ad un gestore di telefonia radiomobile un locale sotto la gradinata dello Stadio “Mancini” di Fano per l’installazione di centrali radiobase. Dal 2000 la voce della protesta si è fatta sentire grazie al comitato anti-elettrosmog che nel frattempo era nato per chiedere la rimozione di quella ed altre antenne installate nel Comune di Fano in aree ritenute non adeguate. Il lavoro a suo tempo intrapreso dall’amministrazione congiuntamente al comitato ha prodotto un regolamento chiaro ed non impugnabile che ha costituito la base per l’individuazione dei cosiddetti siti idonei che hanno permesso di individuare i siti per le nuove installazioni e avrebbe permesso anche lo spostamento delle antenne in questione; infatti da allora non c’è più stata alcuna contestazione per le nuove installazioni che nel tempo si sono succedute a Fano. Non a caso per le antenne di San Lazzaro è stata inviata nel 2006 la disdetta del contratto d’affitto per l’uso dei locali dello Stadio “Mancini” che sarebbe dovuto scadere il 31 Maggio 2009.

Le beffe, però, per gli abitanti del quartiere San Lazzaro sono in agguato. Non solo nessuno ha provveduto a imporre lo spostamento delle antenne i cui contratti d’affitto sono scaduti da anni, ma nessuno ha provveduto neppure a riscuotere l’affitto delle antenne procurando presumibilmente anche un danno alle casse comunali. Questa amministrazione di centrodestra ha usato stranamente “guanti di velluto” nei confronti dei gestori di telefonia mobile, che certo non si usano nei confronti di altri. Nell’ultimo consiglio comunale infine, nonostante che la mozione fosse precisa e richiamava a responsabilità anche di chi sedeva presso i banchi dell’attuale maggioranza, con una certa arroganza ed evitando di entrare nel merito dei regolamenti l’assessore Serfilippi ha dichiarato la contrarietà della Giunta a spostare le antenne di San Lazzaro. La battaglia ora si sposta fuori dai banchi del Consiglio Comunale e non può che spostarsi alla Corte dei Conti di Ancona a cui invierò a breve un esposto perché si possano individuare precise forme di responsabilità nei confronti degli Amministratori comunali.



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