Sanità, riduzione posti letto: interviene Margherita Campanella (La Destra)

La Destra Fano 1' di lettura Fano 08/02/2013 - Apprendo dalla stampa il vergognoso taglio di posti letto operato dalla Regione Marche di ulteriori 310 posti per acuti, con conseguente trasformazione di alcune strutture ospedaliere dell’entroterra della nostra provincia, in strutture per pazienti post acuti.

Ogni politica scellerata di tagli indiscriminati alla sanità viene giustificata addossando la responsabilità al governo centrale ed alla “spending review”. Il problema della salute è una cosa seria che riguarda tutti e come tale va trattato. E’ indecente operare tagli indiscriminati in un settore come la sanità che andrebbe sempre e comunque tutelato. In verità, a fronte di un’eccessiva spesa sanitaria, mi viene da pensare se non sarebbe il caso di tagliare, in maniera netta, gli stipendi dei super manager e dei dirigenti che prendono compensi esagerati, lasciando al personale infermieristico ed agli inservienti, pochi spiccioli del premio produttivo.

Qualcuno dirà: è tutto alla luce del sole! Infatti i lauti compensi sono sfacciatamente divulgati alla faccia degli infermieri e degli ausiliari che prendono due lire e sono costretti a rinunciare a ferie ed a fare il più delle volte i doppi turni. Quando la smetteranno i nostri amministratori di tirare la corda? Cosa si nasconde dietro questa squallida operazione?


da Margherita Campanella
La Destra Fano





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-02-2013 alle 17:29 sul giornale del 09 febbraio 2013 - 1146 letture

In questo articolo si parla di sanità, ospedale, politica, Margherita Campanella, La Destra Fano, riduzione posti letto

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