comunicato stampa
Quale futuro per il sistema socio sanitario locale?

l Coordinamento provinciale La Salute ci Riguarda da oltre un anno esprime il proprio dissenso in merito al processo di trasformazione dei servizi socio sanitari e delle piccole strutture ospedaliere messa in atto dalla Regione, alla localizzazione a Fosso Sejore del nuovo ospedale provinciale e al possibile finanziamento della sua costruzione attraverso il project financing, e propone come alternativa un progetto socio sanitario diverso che, tra l’altro, coinvolga in maggior misura gli operatori sanitari, i cittadini, i sindacati e gli amministratori e sia espressione dei bisogni di assistenza sanitaria dei territori, che preveda la massima integrazione e riqualificazione, attraverso l'innovazione tecnologica, dei servizi ospedalieri esistenti, l’eliminazione degli sprechi e dei doppioni, e la definizione della mission e degli obbiettivi specifici di ogni singolo Ospedale, come è stato già fatto nella vicina Romagna.
Le chiediamo dunque la sua posizione e le sue proposte in merito alle seguenti decisioni che durante il 2012 sono state adottate, secondo noi con una incomprensibile fretta e senza tutte le informazioni e le condivisioni necessarie, dalla Regione Marche e da Dirigenti e Amministratori competenti regionali, provinciali e comunali:
1. localizzazione a Fosso Sejore del un nuovo ospedale provinciale (gennaio)
2. approvazione del Piano di Area vasta 1 e riduzione di 60 posti letto per acuti nella provincia di Pesaro e Urbino (luglio)
3. approvazione, con prescrizioni, dell'Atto aziendale Marche Nord (ottobre)
4. finanziamento del nuovo ospedale provinciale con il project financing (notizie sulla stampa a ottobre)
5. approvazione delle Direttive di adeguamento del Servizio sanitario regionale al Decreto di revisione della spesa pubblica, con ulteriore taglio di 310 posti letto per acuti nella regione e trasformazione degli ospedali di Cagli, Fossombrone e Sassocorvaro (3 dicembre)

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