comunicato stampa
Successo per il 'Pasta madre day' a Casa Archilei

05.02.2013 - h 10:53

Si è svolto anche a Fano sabato scorso 2 febbraio il “Pasta madre day” un evento di carattere nazionale che ha coinvolto un gran numero di persone, tutte interessate a conoscere tecniche e segreti dell’impasto di acqua, farina e pasta madre.

L’evento ha trovato la sua naturale collocazione nel CEA Casa Archilei che già da alcuni anni ospita un Gruppo di acquisto solidale, una realtà ormai largamente diffusa in tutta Italia: del Gruppo di Fano fanno parte oltre 150 famiglie che ogni settimana, soprattutto il sabato mattina, ritirano prodotti biologici già ordinati via mail: verdura, frutta, formaggi, carne, pane, latticini, pesce, ecc., il tutto già confezionato e trasportato in maniera idonea, con in comune l’origine locale; ovviamente con qualche eccezione, come per esempio le arance della Basilicata o le mele del Trentino.

Le postazioni disponibili per il “Pasta madre day” erano una trentina ma almeno altrettanti erano quelli pronti a mettere la mani in pasta; tutti però hanno potuto ascoltare consigli e suggerimenti di un gruppo di esperti coordinati dallo chef Michele Lucarelli. Le iscrizioni erano già esaurite dal precedente mercoledì ma le richieste di partecipazione sono piovute anche nei giorni successivi un po’ da tutta la provincia. Chi non ha potuto lavorare direttamente ha ricevuto una porzione di pasta madre da utilizzare a casa; la mattinata si è conclusa con un collegamento via Skipe con lo chef Luca Zanchetti, un nostro concittadino che sta diffondendo le buone pratiche della cucina marchigiana negli Stati Uniti d’America.

Le motivazioni di questo grande interesse probabilmente non vanno ricercate solo nella crisi economica (in sostanza la possibilità di risparmiare) ma soprattutto nella ricerca di un modello di vita e di consumo che guardi con maggiore attenzione alla qualità dei prodotti e alla loro preparazione. E’ molto probabile che l’esperienza di sabato 2 febbraio venga ripetuta, anche perché è lunga la lista degli interessati che non hanno potuto essere ospitati; ma, per lavorare in maniera più tranquilla e ordinata, l’iniziativa sarà a numero chiuso; chi volesse iscriversi dovrà comunicarlo con posta elettronica all’indirizzo archilei@mobilia.it tenendo presente che non si tratta di un corso di addestramento professionale ma di uno scambio di esperienze tra appassionati della materia.