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La Destra presenta i candidati a Fano: 'Vogliamo portare le Marche alla Camera e al Senato'

"Il nostro partito è un cantiere sempre aperto - annuncia Margherita Campanella, segretaria di Fano - e proprio per questo è pieno di entusiasmo, abbiamo il sentore che riusciremo a portare una pattuglia di deputati de La Destra alla Camera e, forse, riusciremo ad eleggere anche alcuni senatori".
L'obiettivo de La Destra nelle Marche è proprio quello di superare la soglia di sbarramento - fissata al 2% per la Camera e al 4% al Senato, per quest'ultimo ramo del Parlamento si calcola su base regionale - e di eleggere un deputato ed un senatore. "Il radicamento su questo territorio non ci manca, abbiamo una sede a Fano da 3 anni e da poco ne abbiamo aperta una anche a Pesaro" conclude la segretaria.
"Abbiamo avuto una recessione del 2,5% nel 2012 ed una previsione del -1% nel 2013 - attacca il segretario provinciale, Federico Sorcinelli -, una situazione disastrata dalla politica di Monti, se continuiamo sulla strada del fiscal compact tra 20 anni dell'Italia non rimarranno più nemmeno le macerie - e poi continua -. Ora vorrrebbero mettere il pedaggio anche sul tratto già percorribile della Fano-Grosseto, ma quella strada è stata già pagata con i soldi dei contribuenti ed è assurdo pensare di chiudere alcuni di quegli svincoli".
"L'Europa in questi anni ha distrutto l'economia del nostro paese, basti pensare alle quote latte, ai problemi legati allo zucchero e quelli per la coltivazione di grano biologico - fa eco Walter Stafoggia, terzo in lista alla Camera dei Deputati, dopo Storace e Buontempo -, noi non siamo contrari all'idea di avere un'Unione Europea, ma dovrebbe essere l'Europa dei popoli e non l'Europa della banche. Su questo e su altri temi siamo in sintonia con Grillo, infatti gran parte dei contenuti del suo movimento erano gli stessi del MSI di Almirante".
"Passando ai temi locali - annuncia Simone Livi, ex assessore provinciale di Macerata e capolista al Senato - c'è il problema delle coste che riguarda non solo Fano, ma tutta la regione: da qualche anno i trasferimenti economici dallo stato centrale per questo capitolo di spesa sono sensibilmente diminuiti e quando i soldi c'erano non sono mai stati fatti interventi risolutivi. Problema molto simile anche per la sanità, e il caso di Fano è emblematico, dove ci sono gravissimi errori nella politica regionale".
"Il nostro partito - concludono Walter Stafoggia e Simone Livi - continua ad acquistare consensi nonostante il periodo, questo perché abbiamo saputo rinunciare alle poltrone quando è stato il momento, non siamo mai scesi a compromessi e abbiamo sempre continuato a portare avanti politiche di destra e, proprio a questo proposito, chi in Europa è nel PPI non può dirsi di destra".

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