Marotta, referendum: nasce il coordinamento cittadino 'Fano Unita'

Coordinamento Fano Unita 4' di lettura Fano 17/01/2013 - Dall'iniziativa di un gruppo spontaneo di cittadini residenti a Pontesasso e Marotta, è nato il coordinamento "Fano Unita" per scongiurare l'ipotesi di far passare parte del territorio fanese sotto il comune di Mondolfo.

I primi firmatari del coordinamento "Fano Unita", che è stato presentato questa mattina, sono: Don Mario Giulietti, Luca Stefanelli, Sergio Sorcinelli, Roberto Logullo, Giorgio Marchetti, Gianni Berluti, Tommaso Donati, Renato Simoncelli, Nevio Leonardi, Barbara Bartolini. All'incontro hanno preso parte anche gli assessori del Comune di Fano Franco Mancinelli e Luca Serfilippi.

Parla chiaro e senza mezzi termini il portavoce Luca Stefanelli, fortemente contrario alla decisione del Consiglio Regionale, cioè di far votare al referendum soltanto i cittadini di Marotta di Fano: "Fano deve restare unita, per unire un quartiere non si può dividere una città".

Stefanelli si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa: "C'è qualche consigliere regionale che non ha operato per il bene della città, mi riferisco a D'Anna, Zaffini, Carloni ed anche a Solazzi. Mi rivolgo poi al Pd, perché è mancato completamente il confronto con il territorio, ho scritto una lettera ad Ucchielli, Ricci e Fanesi. In particolare, chiedo a Gino Traversini (Pd), consigliere regionale e relatore di maggioranza, che fino a poco prima garantiva il rinvio della discussione, come possa prendere decisioni tali una persona che viene da Cantiano e non conosce affatto le dinamiche della città di Fano?". Secondo Stefanelli la vicenda andava posticipata di qualche settimana per consentire a tutti una maggior informazione, invece, si è proceduto in senso inverso e si sono addirittura accelerati i tempi. "C'è stato un vero e proprio blitz. E' chiaro che, se queste persone rappresentano Fano in Regione, non siamo in buone mani. Noi ora ce la giochiamo fino in fondo".

Il coordinatore Tommaso Donati, prima sottolinea come in questa vicenda sia mancata l'unitarietà del territorio, poi passa ad illustrare i punti deboli: in primis, il confine che separa il comune di Mondolfo da quello di Fano che si sposterebbe di circa 3 Km più a nord, aggravando ulteriormente i problemi. "Il confine sarebbe segnato da una strada e finirebbe per passare in mezzo alle abitazioni rendendo difficile anche la gestione delle attività turistiche". In secondo luogo, Donati ricorda gli investimenti fatti dal Comune di Fano per la zona, come la nuova scuola di Marotta, recentemente inaugurata, confermando la propria contrarietà alla scelta di far votare solo una parte della cittadinanza.

Sulla stessa linea anche Nevio Leonardi e Sergio Sorcinelli (La Tua Fano): "E' mancata la chiarezza, a partire dalla raccolta firme. Qui si parla di scuole, bambini, centri sociali, parrocchie e perfino di farmacie. La Regione non ha tenuto conto di tutta una serie di aspetti e realtà sociali importanti e questo proprio perché non conosce il territorio".

Il coordinamento "Fano Unita" nasce per opporsi fermamente al comitato Pro Marotta Unita, schieratosi invece a favore dell'unificazione di Marotta sotto il Comune di Mondolfo. A sostenere la battaglia di Fano Unita anche il consigliere provinciale Daniele Sanchioni (Pd): "Il mio impegno è per mantenere unito il territorio, non per dividerlo, e così ho sempre fatto anche in Consiglio Provinciale. Abbiamo l'esempio della Valmarecchia e dei comuni passati sotto l'Emilia Romagna, oggi quei comuni hanno seri problemi. Dopo gli errori della Regione sulle centrali a biogas, nell'ultima seduta del Consiglio Regionale l'unica ad aver difeso il territorio è stata Elisabetta Foschi. In un periodo storico di grandi difficoltà, i comuni dovrebbero unirsi e collaborare, non dividersi".

Il coordinamento "Fano Unita" è deciso a bloccare l'iter avviato dalla Regione. Franco Mancinelli ricorda che la giunta ne discuterà in serata e verificherà se ci sono i presupposti per il ricorso al TAR. Poi, si rivolge a D'Anna chiedendo: "Come mai, dopo settimane intere dedicate alla vicenda nautofono e alla rivendicazione della "fanesitudine", in Consiglio Regionale all'improvviso si è dimenticato del legame con il territorio? E' chiaro che siamo di fronte alle solite personali prese di posizione di tipo elettorale".

Per mantenere l'unità tra Fano e Marotta, il coordinamento Fano Unita organizzerà assemblee, incontri e porterà la questione in Consiglio Comunale il prossimo 23 gennaio. Inoltre, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare all'assemblea pubblica che si terrà giovedì 24 gennaio, alle ore 21, presso la sala della circoscrizione in via Ferrari a Marotta. All'incontro, che servirà a fare chiarezza sulla situazione in vista del prossimo referendum, parteciperà anche il sindaco di Fano Stefano Aguzzi.








Questo è un articolo pubblicato il 17-01-2013 alle 17:27 sul giornale del 18 gennaio 2013 - 3257 letture

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