comunicato stampa
Olivieri (SU): 'Crisi economica, amministrazione non dà speranze ai cittadini'

Severi, in diretta ha affermato che accetterebbe di buon grado idee di singoli cittadini, che sarebbe addirittura disposto a "tornare indietro di secoli”, affidandosi anche al baratto (anche se intendeva la permuta di qualche immobile di proprietà del Comune) pur di finanziare queste opere.
Ma come Severi, lei si è fatto eleggere insieme ai suoi colleghi del PDL e de La Tua Fano, sbandierando ai quattro venti che avevate le idee giuste per governare e amministrare la città e oggi a distanza di tre anni ammettete che non sapete che pesci pigliare?
E non pensate di ripetere per l’ennesima volta il pistolotto della crisi globale, del taglio dei finanziamenti statali, perché questa è una situazione con cui devono fare i conti tutti gli amministratori degli enti locali.
A differenza di molti altri amministratori pubblici, penso a Zedda a Cagliari, a De Magistris a Napoli, che cercano di dare ai loro concittadini una speranza, costruendo un modello di città e di economia diverso, sostenibile e solidaristico, voi, nonostante la crisi vi indicasse che si doveva cambiare rotta, avete continuato a puntare tutto sull’edilizia e su qualche festa godereccia, fallendo clamorosamente.
Tanto è vero che non riuscite nemmeno a “barattare” immobili di pregio per fare cassa, le aste pubbliche sono andate desolatamente deserte.
Avete abbandonato settori dell’economia di questa città, come il turismo, la cultura, l’artigianato, la pesca, l’agricoltura, che da sempre erano il fulcro dell’attività economica fanese, per rincorrere il sogno di trasformare Fano in una città industriale.
Quel sogno oggi è diventato un incubo, tant’è che Fanno oggi detiene il desolante record della città col più alto tasso di crescita della disoccupazione dell’intera regione Marche.

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