comunicato stampa
Spazi pubblici e concessioni: a Fano monta la protesta

L’idea è che le nuove modalità di gestione degli spazi disponibili di proprietà comunale - compresi il Bastione Sangallo e la Rocca Malatestiana – vengano concordate con tutte le realtà presenti sul territorio che necessitano di spazi pubblici, e siano fondate sulla massima trasparenza degli atti, sull’accessibilità a tutti/e quindi, a prescindere dai gusti culturali e politici dell’Amministrazione comunale, su calendari pubblici e tariffe accessibili.
Questi i primi firmatari: Alternativa libertaria, ANPI Fano, Ass. Argonauta, Ass. La stella cometa, Campagna Palestina solidarietà, Comitato Acqua Bene comune Fano, Circolo Polverari, Circolo XXV aprile, Comitato Carignano Terme nostre, Coordinamento La Salute ci riguarda, Donne in Nero, Femminismi, Forum del Paesaggio PU, Gruppo Cohousing, IDV, Ass. Il Gabbiano, La Fano dei Quartieri, La Lupus in Fabula, Movimento Radicalsocialista, Rimarchevole blog, Arcigay Agorà, ma sono in arrivo altre adesioni, che saranno portate ufficialmente all’attenzione del Sindaco e degli assessori competenti. Ci si augura che questa occasione per dialogare con le realtà dell'associazionismo cittadino, compreso quello spontaneo, venga colta dall’ Amministrazione comunale.
“La carenza di spazi disponibili per la cittadinanza si è aggravata con la chiusura delle Circoscrizioni – lamentano numerose associazioni - la concessione della Rocca Malatestiana ha evidenziato un atteggiamento ambiguo da parte di questa Giunta, che prima nega e poi concede cambiando a suo capriccio le carte in tavola …”.
“Mi auguro che i cittadini vengano ascoltati e ringrazio tutti coloro che da tempo si stanno impegnando per ottenere spazi per il dibattito pubblico e per la partecipazione, oggi più che mai necessari alla democrazia”- aggiunge Fernanda Marotti coordinatrice della Rete dei comitati locali.

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