comunicato stampa
Prende vita a Fano la consulta dei giovani

"E' con grande soddisfazione – ha esordito l'Assessore Luca Serfilippi – che presento alla città, questo importantissimo organo, formato da associazioni giovanili, rappresentanti delle scuole, gruppi giovanili parrocchiali e non della città, con i quali rivoluzioneremo il mio assessorato. Un nuovo modo di concepire le politiche giovanili, che verranno realizzate direttamente dai ragazzi. Non voglio più sentire ragazzi che affermano “ma cosa fa il comune per i giovani?”, bensì dovranno essere loro insieme all'amministrazione a deciderlo e realizzarlo, impegnandosi in prima persona".
Il nuovo appalto giovani, aggiudicatosi dalla Cooperativa Crescere, per il servizio è stato e sarà una vera e propria sfida – ha affermato Roberta Galdenzi, direttrice dell'ufficio politiche giovanili – ed è stato incentrato completamente sulle attività che la consulta dei giovani deciderà di realizzare durante l'anno. La consulta avrà un suo budget e una equipe di animatori ed educatori a disposizione. Sono rimasta enormemente sorpresa da questi bravi ragazzi che compongono la consulta (circa 40), che sono un ottimo esempio per tanti altri. Abbiamo il dovere di farli emergere e metterli in rete con le altre realtà cittadine.
Da 20 anni Crescere – ha continuato Filippo Federici e Giulia Serafini, rispettivamente presidente della Cooperativa e coordinatrice del progetto – gestisce molti servizi della città. Di questi, negli ultimi 12 anni abbiamo avuto l'onore di guidare insieme all'amministrazione tutti i processi giovanili. Questo innovativo progetto, anche per noi è una sfida da portare avanti insieme ai ragazzi e ci metteremo il massimo per far crescere queste nuove politiche giovanili nella città di Fano.
Tra i diversi ragazzi intervenuti durante la presentazione, molti hanno fatto presente come la consulta rappresenta sicuramente un'occasione importante da non perdere e al passo con i tempi. Qualcuno lo ha addirittura definito un progetto pilota a livello nazionale. Pochi comuni si mettono in discussione come ha fatto il Comune di Fano, ora sta a noi cogliere l'opportunità.
In un momento come questo – ha concluso il Sindaco Stefano Aguzzi – dove i giovani in particolar modo sono disaffezionati da tutto, sopratutto dalle istituzioni, è bene rimetterci in discussione, approcciando nuove politiche condivise. Partiremo dai giovani, che sono il futuro della nostra città e del nostro paese, i quali devono impegnarsi e non avere paura di dire quello che pensano.

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