Marotta: preoccupazione per il passaggio a livello

In effetti sono davvero tantissimi anni (almeno 15 o 20) che si discute della chiusura del passaggio a livello di Marotta, sia nelle sedi istituzionali che all'interno della cittadinanza. Tutto nasce dalla scelta delle Ferrovie di chiudere la totalità dei passaggi a livello esistenti lungo la rete sia per motivi di sicurezza che per motivi economici. Infatti, quello di Marotta è rimasto uno degli ultimi in assoluto, nella rete adriatica.
Ovviamente la preoccupazione è forte, perché togliere il passaggio a livello vuol dire penalizzare non solo i cittadini, ma anche i commercianti ed i turisti e quindi tutta l’economia del territorio.
In questi anni abbiamo presentato in Consiglio diverse interrogazioni sul tema, di cui l’ultima nel maggio 2011. Nell’interrogazione chiedevamo al sindaco di conoscere gli sviluppi delle trattative con le Ferrovie, le ipotesi sul tavolo e gli eventuali progetti alternativi. Il Sindaco, purtroppo, al di là di alcune rassicurazioni sulla vicenda ci ha detto molto poco: ha ribadito che le trattative vanno avanti e che ci sono diverse soluzioni possibili, ma che ad oggi non c’è ancora una data ufficiale definitiva entro la quale il passaggio a livello verrà chiuso.
Le ipotesi di cui si discute da anni dentro e fuori il Consiglio sono tante: innanzitutto quella di realizzare un sottopasso veicolare al posto del passaggio a livello. Tuttavia, questa ipotesi è stata scartata più volte dal Comune, in quanto sembra che non ci siano le misure per poterlo realizzare, anche se alcuni tecnici sembrano più possibilisti.
La seconda ipotesi prevede la realizzazione di un sottopasso pedonale al posto del passaggio a livello con contestuale realizzazione di un nuovo sottopasso nella zona del ponte cesano (Villaggio Girasole) allargando e ampliando quello esistente.
Ultima ipotesi è quella di realizzare una sopraelevata (simile a quella di Fano) che colleghi il traffico
della statale con il lungomare.
Insomma ad oggi purtroppo non abbiamo ancora alcuna certezza in merito, quindi riporteremo il tema in Consiglio comunale per aprire un dibattito con tutte le forze politiche al fine di avanzare proposte e soprattutto avere garanzie più chiare.
Dal nostro punto di vista siamo convinti che occorra portare avanti una trattativa serrata con le Ferrovie anche a livello politico, coinvolgendo in modo trasversale tutti i nostri rappresentanti in provincia, regione e parlamento in modo tale da far sentire a chi di dovere la voce di Marotta. Non possiamo continuare a vivere, in maniera passiva, con questa spada di Damocle sulla testa.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-02-2012 alle 17:44 sul giornale del 17 febbraio 2012 - 505 letture
In questo articolo si parla di cronaca, carlo diotallevi
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