articolo
Resoconto Carabinieri anno 2011: nel pesarese più arresti e meno denunce

Il rapporto evidenzia la presenza di un militare ogni 835 residenti. Il lavoro efficace e l'impegno profuso da parte degli uomini dell'Arma, traspare chiaramente dalle cifre dell'attività operativa (tra parentesi i dati 2010): 8965 (8205) sono stati i delitti perseguiti (+9%), dei quali in 2403 (2218) casi sono stati identificati i colpevoli (+8%): 432 (407) persone arrestate (+6%) e 2171 (2427) quelle denunciate in stato di libertà (-12%).
Tali risultati sono stati frutto di un'efficace azione di controllo del territorio - presupposto di ogni attività di prevenzione e repressione della criminalità - che le 34 Stazioni e le 3 Compagnie dislocate nell'ambito del territorio hanno disimpegnato in base a specifiche disposizioni impartite dal Comando Provinciale. In particolare l'ottimizzazione delle risorse e l'aver privilegiato la proiezione esterna all'attività d'ufficio hanno consentito di migliorare ulteriormente i livelli, già ragguardevoli, raggiunti gli anni precedenti per numero di pattuglie e perlustrazioni sono state 21696, con l'impiego di 42786 militari, nonchè per i servizi svolti dal Carabiniere di quartiere nei principali centri o dal Carabiniere di zona in quelli rimanenti pari a 6192 con l'impiego di 22005 militari; oltre 2000 sono stati gli altri servizi, che hanno impegnato circa 4000 militari, svolti anche in collaborazione con le unità del Nucleo Cinofili di Pesaro (con 2 cani antidroga, antiesplosivo e 3 da polizia effettivi) e dei Reparti speciali (in Nucleo elicotteri di Falconara Marittima, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità, il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e il Nucleo Operativo Ecologico, entrambi di stanza in Ancona, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Pesaro, nonchè il Comando Provinciale Politiche Agricole di Roma).
Inoltre 3836 carabinieri sono stati impegnati nei 2425 (1801, +34%) nei servizi di Ordine Pubblico svolti in occasione di incontri sportivi, fiere e mercati, ma anche di manifestazioni di protesta e scioperi.
La costante presenza sul territorio degli uomini dell'Arma si è tradotta in un alto numero di controlli ad ampio spettro, che hanno spesso permesso di rintracciare soggetti pregiudicati in transito e anche residenti, italiani o stranieri che - in presenza dei presupposti di legge - sono stati proposti per l'applicazione delle misure di prevenzione; in particolare sono stati 21 (17) gli avvisi orali proposti, 36 (29) i rimpatri con foglio di via obbligatorio a carico di soggetti pregiudicati in transito nella nostra provincia incappati nelle maglie dei controlli e 2 le sorveglianze speciali di P.S..
Tra i delitti di maggiore “percezione sociale” più efficacemente contrastati si segnalano:
- gli omicidi: per i 2 casi verificatisi, in un caso i colpevoli sono stati identificati ed assicurati alla giustizia, mentre per quelli tentati, 4 dei 9 commessi sono stati scoperti. L’omicidio di AMATO Antonio, perpetrato il 19 gennaio dello scorso a Sassofeltrio è tuttora irrisolto; tuttavia le indagini procedono sotto la direzione dell’A.G. urbinate;
- le rapine: 69 nella provincia (71) di cui 20 (11) scoperte (+90%);
- le estorsioni: delle 14 (15) perseguite, cioè tutte quelle perpetrare in provincia, 12 (9) sono state con 5 autori arrestati ed altri 7 deferiti all’Autorità Giudiziaria;
- i furti: 4.887, di cui 287 (235) scoperti (+22%) con 45 (46) persone arrestate (dato percentuale costante) e 242 (189) denunciate (+28%); questa è, tra l’altro, la tipologia delittuosa che incide in misura preminente sul dato complessivo della criminalità: rappresenta, infatti, più del 55% (in abitazione 841, con strappo 14, con destrezza 390, esercizi commerciali 288, su Auto in sosta 613, opere d’arte 7, di ciclomotori 87, di motocicli 26, di automezzi pesanti 7, di autovetture 118);
- la produzione, il commercio illegale e lo spaccio di sostanze stupefacenti:
126 (110) reati perseguiti (+15%), dei quali 124 (107) casi di autori noti (+15%);
78 (62) persone arrestate (+25%), 46 (45) denunciate all’Autorità Giudiziaria e 128 (124) segnalate all’Autorità Amministrativa.
posti sotto sequestro circa 14 kg. di stupefacenti (dei quali circa 3 di cocaina ed altrettanti di hashish), nonché 218 piante di cannabis indica e 115 tra compresse e dosi, per un valore complessivo che si aggira sui 300.000 €.
Occorre poi ricordare i servizi quotidianamente svolti dai Carabinieri della provincia, con pattuglie (anche in abiti civili) a piedi e automontate, anche con il supporto delle unità cinofile antidroga, nei pressi degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, con lo scopo di prevenire e reprimere ogni tipo di reato e, in particolare, quelli legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’attività di tutela alle leggi e regolamenti speciali, sono state rilevate 133 violazioni (53 riguardanti la normativa sul commercio e gli esercizi pubblici) per un importo di poco inferiore ai 100.000 €.
La costante vigilanza in materia di armi e relative licenze ha fornito i seguenti risultati: 52 violazioni alla normativa sulle armi, con l’arresto di 7 persone, il deferimento in stato di libertà di altre 46, nonché il sequestro di 19 fucili, 7 pistole, 1 mitragliatrice, 26 armi bianche e più di 500 cartucce.
In provincia, l’attività di controllo sugli stranieri ha consentito il rintraccio di diversi immigrati clandestini; inoltre, è da registrare un alto coinvolgimento degli stessi nelle attività criminose maggiormente gravi: omicidi e rapine, ma anche molteplici casi di furto, ricettazione, estorsione, lesioni volontarie e risse, nonché nel traffico e spaccio di stupefacenti; molto più raramente sono stati riscontrati casi di abusivismo commerciale; nello specifico, sono stati 66 gli stranieri proposti per l’espulsione, 22 quelli accompagnati in Questura e 20 presso i C.I.E., 841 (597) quelli deferiti all’A.G. in stato di libertà e 186 (176) quelli tratti in arresto.
In tema di sicurezza stradale, l’Arma della provincia è intervenuta in 577 (544) sinistri, di cui 17 (7) con esiti mortali, 335 (383) con feriti e 211 (264) con soli danni ai mezzi. I posti di controllo alla circolazione stradale, effettuati nelle ore notturne dei fine settimana per cercare di scongiurare le “stragi del sabato sera”, anche con l’utilizzo di apparecchiature autovelox e dell’etilometro, hanno consentito di operare un’efficace azione di verifica ad ampio spettro: sono state infatti immediatamente ritirate 382 (387) patenti di guida (-2%) ovvero – in 267 (291) casi – erano stati sorpresi a guidare in stato di alterazione per aver abusato di bevande alcoliche o assunto sostanze stupefacenti, venendo per di più denunciati all’Autorità Giudiziaria; 203 (448) carte di circolazione sono state invece ritirate per irregolarità connesse a mancati aggiornamenti.
Detti risultati sono il frutto di un approccio di tipo essenzialmente preventivo con gli utenti della strada: le autovetture con i colori d’istituto hanno effettuato i posti di controllo ben in vista in entrambi i sensi di marcia, percorso di notte le strade con il lampeggiante d’emergenza acceso, gli autovelox sono stati posizionati in modo ben visibile e i controlli con l’etilometro sono stati effettuati nei pressi dei locali pubblici maggiormente frequentati.
L’attività istituzionale sulle coste della provincia e sul mare antistante è stata assicurata grazie alla Motovedetta d’altura. Nelle 566 ore di effettiva navigazione effettuate con l’imbarcazione – di classe analoga rispetto alla precedente, ma in migliori condizioni operative – il personale ha compiuto 172 missioni e sottoposto a controllo 181 imbarcazioni commerciali e da diporto, elevando 53 contravvenzioni per mancanza della prescritta documentazione e delle dotazioni di sicurezza di bordo.
Per arrivare a periodi più recenti, dalla seconda decade del mese di novembre è stata svolta l’operazione “Natale sicuro”, che ha avuto termine dopo l’Epifania: una fitta rete di servizi preventivi straordinari su tutto il territorio della provincia, svolti cinturando le zone ritenute più sensibili sotto il profilo della sicurezza pubblica, mediante posti di controllo effettuati sulle arterie di maggiore comunicazione, nei pressi dei caselli autostradali, delle superstrade e delle intersezioni stradali più trafficate, con l’ausilio degli elicotteri del 5° Elinucleo di Falconara Marittima e delle unità cinofile per la ricerca di armi e di droga.I servizi sono svolti in orari diurni e notturni, in modo flessibile e dinamico, con lo scopo di garantire maggiore sicurezza proprio in un periodo sensibile come quello delle festività, durante il quale è alto il numero di persone in circolazione e più cospicuo il flusso di denaro.
Un impegno gravoso per i Carabinieri della provincia che, però, fornisce giorno per giorno soddisfacenti risultati nella lotta contro la c.d. criminalità diffusa.
La positività dei risultati dell’attività operativa – anche se fonte di una certa dose di soddisfazione che deriva dalla consapevolezza di aver ben svolto i propri compiti – è vista dai Carabinieri della Provincia non tanto come un traguardo, quanto piuttosto un punto da cui ripartire, con rinnovato impegno al servizio della collettività.
L’obiettivo che si prefiggono i militari è quello di ridurre sempre di più la forbice tra la sicurezza reale e quella percepita dai cittadini, puntando sulla prevenzione di quei reati che maggiormente diffondono insicurezza nei cittadini, attraverso una presenza ancora più nutrita di pattuglie e di uomini in strada. In questo senso è indirizzata l’ottimizzazione delle risorse disponibili per il 2012: una riduzione dei servizi interni a quelli essenziali, in modo da privilegiare la proiezione esterna e, soprattutto, il carabiniere di quartiere che – ad ormai 8 anni dalla sua istituzione – continua a raccogliere consensi tra i cittadini.
