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comunicato stampa
Sprechi, Paolini: 'Bravo Aguzzi. Ora vai fino in fondo'

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Luca Rodolfo Paolini

Il sindaco Aguzzi va all'attacco di sprechi e furbetti. Cosa buona e giusta, specie di questi tempi. Dato però che vi sono – a mio avviso – grandi sprechi e abili furbetti anche all'interno della sua Amministrazione, si guardi attorno e prenda drastici provvedimenti.

I fanesi hanno votato lui, non altri. E di amici, me per primo, ne troverà tanti se cambierà rotta, senza paura. Gli riferisco quindi, en passant, degli sviluppi della battaglia per la trasparenza che ho iniziato, stimolato da Severi che più volte mi ha accusato di non occuparmi di Fano (vedi però art. 67 Costituzione...) Dunque, con grande fatica, (sono solo un Deputato e non un consigliere comunale...), e dopo ben 3 accessi personali, ho ottenuto quello che, per legge, dovrebbe essere “on line”, ossia parte dei dati relativi a spese negli anni 2009, 2010 e 2011, che ho interfacciato con bilancio e altri documenti e informazioni raccolte. Il tutto senza nessuno, dico nessuno, aiuto della c.d. “opposizione” che non mi ha passato né un documento né una informazione. MI hanno aiutato, e mi stanno aiutando, semplici cittadini e professionisti “informati dei fatti”, che mi segnalano sempre più fatti e fatterelli da investigare.

Informo quindi il Sindaco di due cose: a) che l'elenco che mi è stato dato è incompleto e pieno di “omissis” , nel senso che in alcuni (molti) casi mancano gli importi di spesa, in altri vi sono “salti” nella sequenza numerica del protocollo: es. dal 444 si passa al 447, dal 267 si passa al 272 e cosi per decine e decine di casi...non riesco a spiegarmi il perchè...b) dai dati consegnatimi emergono spese legali nella norma, il che non collima con quanto affermato, tra gli altri, da Valentini e Minardi. Ergo: o loro hanno dati diversi dai miei o non si capisce perchè ci si debba convenzionare per 3 anni con 3 professionisti esterni, con un costo “fisso e certo” di circa 600.000 euro, per costi non così drammatici ed "eventuali" .

Anche dalla lettura del bilancio non si ricava molto, anche perchè talune spese – a mio avviso riconducibili alle “legali” - risultano appostate sotto capitoli di meno immediata leggibilità. Suggerirei poi al Sindaco di chiedere ai Suoi Uffici conteggio e spiegazioni scritte sul perchè il costo della famosa sentenza del 2008, che quantificava il risarcimento in Euro 235.948,00, sia “levitata”, in atto di precetto, a ben 308.197,41 cioè ben 72,000 Euro in più, in meno di 2 anni !!! Rinnovo la mia disponibilità gratuita o a costo simbolico al Sindaco per un check up generale dell'intero contenzioso del Comune, previa formale nomina a suo consulente, senza la quale non avrei titolo giuridico per accedere agli atti. Ritengo – CV alla mano – di avere specifici titoli sufficienti a giustificare l'eventuale incarico.



Luca Rodolfo Paolini