comunicato stampa
Mattioli: 'Sul fotovoltaico Benini non la racconta giusta'

L’intervento di Luciano Benini, Consigliere Comunale di Bene Comune, a proposito degli impianti fotovoltaici a terra è stato talmente fazioso e fuorviante che una risposta è d’obbligo.
Benini sostiene che il Sindaco sia l’unico colpevole per l’installazione a terra degli impanti fotovoltaici? Si tratta solo di un’altra delle accuse senza fondamento che è solito lanciare quando non sa più come attaccare il Sindaco e l’Amministrazione. Anzi, quando vede che l’Amministrazione fa delle scelte nella direzione che anche la sua parte politica sostiene, invece di esserne comunque soddisfatto non perde l’occasione, lui sì con piroette degne del miglior acrobata circense, di rivoltare la frittata travisando la realtà. Sicuramente Benini ha ragione a dire che la sua mozione è stata bocciata, ma forse non ricorda che ne è stata approvata una della maggioranza che impegna non solo a recepire il dispositivo della Legge sul fotovoltaico approvata dalla Regione Marche alla fine dello scorso anno, ma anche e soprattutto a cartografare le aree idonee e quelle non idonee sulla base di tale Legge Regionale. Il Comune sta quindi mettendo nero su bianco le aree, individuate dalla Regione, dove gli impianti a terra non possono essere installati. Ma a questo punto la domanda sorge spontanea: non sa forse Benini che il Comune non può prendere decisioni che siano in contrasto con le Leggi promulgate dagli enti sovraordinati (Regione, Stato, Comunità Europea)?
E che tali Leggi oggi purtroppo consentono l'installazione dei pannelli sulle aree agricole? E ancora: perché Benini vuol farci credere che il Comune ha il potere di fermare l’installazione dei cosiddetti parchi fotovoltaici, quando invece sappiamo benissimo che le autorizzazioni dipendono dalla Provincia? Nel nostro territorio le uniche aree escluse sono solo quelle soggette a vincolo paesaggistico, ma per fortuna nelle nostre colline ce ne sono tante: si pensi ad esempio alla zona Belgatto/Carmine/Fosso Sejore. Sono tuttavia d'accordo con Benini quando dice che dobbiamo incentivare l'utilizzo dei pannelli sui tetti anziché a terra e tutelare il paesaggio, ma dico anche con realismo che non possiamo impedirlo.
In tal senso è opportuno ricordare, e Benini si guarda bene dal farlo, che dopo un grande lavoro della Commissione Urbanistica, di cui sono Presidente, è stato modificato il Regolamento Edilizio del Comune di Fano per fare in modo che su tutti gli edifici di nuova costruzione, in base alla loro superficie e destinazione d'uso, sia obbligatorio installare una certa potenza derivante da fonti rinnovabili (quindi fotovoltaico, ma non solo). Sono tanti i passi ancora da fare nella strada del risparmio energetico, è vero, ma strumentalizzare e trovare per forza colpevoli è inutile, come anche non serve che qualcuno cerchi di appropriarsi di una battaglia e di una primogenitura che invece non ha. E che tantomeno serve per cambiare le cose.

SHORT LINK:
https://vivere.me/nVy