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comunicato stampa
Caserma Paolini, Paolini: 'Tra realtà e mezze verità'

2' di lettura
2007

Luca Rodolfo Paolini

Leggo articoli sulla Caserma Paolini e sui “meriti” di questo e di quello. Il “merito” vero va solo a Roberto Calderoli (e alla Lega) che hanno voluto il federalismo demaniale. Il resto è chiacchiera.

Nei due anni del Governo Prodi, quando avevano il pallino in mano, Vannucci e compagni di partito non hanno fatto un bel nulla in merito. Oggi, che il Governo e Calderoli hanno creato la normativa per “regalare” a Fano e a migliaia di altri Comuni immobili che lo Stato non sfrutta adeguatamente, vogliono attribuirsi, loro, il “merito”, sulla base di qualche lettera, interrogazione o mozione che, come sa bene chi è del mestiere, hanno un peso più simbolico che sostanziale. Se la mettiamo su questo piano, posso dimostrare di aver interloquito anche io sia con gli uffici del Demanio che, personalmente, con il Ministro Tremonti, sulla importanza, per la nostra città, di ottenere la “Paolini”.

Non ci ho fatto articoloni sul giornale perchè mi hanno insegnato che la pelle dell'orso si vende quando l'orso è morto e, ancora, non è così. Infatti l'elenco dei beni che in base alla legge sul Federalismo Demaniale lo Stato può attribuire (gratuitamente) agli Enti Locali, è stilato dalla Agenzia del Demanio, Tale elenco, che ad oggi non è definitivo, è redatto in assoluta autonomia, e sulla base di relazioni tecniche. Sfido chiunque a dire, “apertis verbis” che la Casema Paolini è stata inserita solo in forza del suo sollecito, invito, segnalazione, lettera, supplica o intemerata, anche perchè, temo, si esporrebbero a querela del Direttore della Agenzia o dei dirigenti dell'Area Operativa interessati.

Sempre per onor di verità, va detto che l'iter non è concluso, perchè gli elenchi saranno oggetto di confronto in sede di Conferenza Stato Regioni, anche per stabilire se quel tale bene entrerà nel patrimonio del Comune, Provincia, Regione o...privato. All'esito ci sarà un DPCM che attuerà formalmente il trasferimento in favore di chi avrà presentato domanda ed avrà i requisiti per l'assegnazione. Non è quindi ancora il momento di cantare vittoria ma, semmai, di invitare il Comune, principale e vero attore di questa vicenda, a fare ogni sforzo per evitare che la “Paolini” ci venga “soffiata” dalla Provincia...o altri! Pertanto, cerchiamo di parlare di "Nuovo Tribunale" e "Uffici Comunali" e non di “Campus scolastici”...A buon intenditor...Data la complessità della questione ed il rilevante interesse per la città, dopo i ballottaggi, la sezione fanese della Lega Nord organizzerà un incontro-tavola rotonda sul tema.



Luca Rodolfo Paolini