Salvaguardia dei pubblici esercizi: Polizia Amministrativa e associazioni insieme

1' di lettura Fano 20/01/2011 -

È una collaborazione a tutto campo quella avviata in questi giorni dalle associazioni di categoria della provincia di Pesaro e Urbino con il distretto di Polizia Amministrativa territoriale. Un’intesa voluta in prima persona proprio dal nuovo dirigente di Polizia Amministrativa di Pesaro Vincenzo Diaferia che, convocando i rappresentanti di Confesercenti e Confcommercio, ha voluto fare il punto sulle problematiche relative ai pubblici esercizi.

"Appreziamo molto _ ha detto Amerigo Varotti, direttore provinciale Confcommercio _ la disponibilità dimostrata dal dottor Diaferia e dal suo personale nel voler cercare un nuovo modo di prevenire e contrastare comportamenti scorretti che arrecano danni alla categoria".

A questo proposito, Alessandro Ligurgo, rappresentate Confesercenti della provincia di Pesaro e Urbino aggiunge: "le priorità per contrastare i problemi del comparto del pubblico esercizio sono fondamentalmente due. Da una parte la pratica orami diffusa dei circoli privati che, pur avendo regole totalmente differenti, troppo spesso si trasformano in veri e propri esercizi pubblici commerciali; dall’altra quella degli agriturismi che, in barba alle regole del loro settore, dimenticano di dover produrre in proprio una certa percentuale di quello che danno da mangiare ai loro clienti, di non poter ospitare nei loro locali più clienti dei posti letto che possiedono e così via, diventando anche loro, nella pratica comune, degli esercizi commerciali come tutti gli altri".

Alla riunione, tenutasi nella sede della Polizia Amministrativa di Pesaro martedì 18 gennaio scorso, erano presenti anche il Sostituto Commissario Daniela Scavolini e il rappresentante sindacale del settore commercio di Confcommercio, Marco Arzeni.