comunicato stampa
Torriani: la Nuti penalizzata dalla Gelmini, a rimetterci saranno i bambine

Ormai è certo, l’Istituto M. Nuti di Fano grazie alla riforma Gelmini che ha tagliato l’organico degli insegnanti, non potrà assicurare a circa 240 bambini delle prime e delle seconde della primaria di Fenile, Centinarola e Poderino, le 30 ore settimanali; si dovranno accontentare di 28 ore settimanali: al sabato la campanella suonerà per questi bambini alle 11 e non alle 13.
Non solo. Sempre grazie alla riforma Gelmini, il Preside della Nuti, dovendo coprire le ore delle lezioni con l’organico assegnato, è stato costretto a racimolare le ore disponibili degli insegnanti per le diverse materie, per cui capita, ad esempio, che la prima di Fenile (ma non è l’unico caso) è coperta da ben 5 insegnati: alla faccia dell’importanza del maestro unico, come figura educativa di riferimento, tanto sbandierato dal Ministro Gelmini.
Questo succede perchè i Presidi sono costretti a dovere assegnare gli insegnanti alle classi considerando 22 ore di lezione frontale che deve fare ogni insegnante, e coprire le altre ore con i "resti" delle altre classi. Prima cosa accadeva? C'erano 3 insegnanti per "modulo" (formato da 2 classi) e pertanto si dividevano con più criterio le materie di insegnamento che, in una scuola moderna, devono necessariamente essere più specifiche: inglese, tecnologia, informatica, ecc.
Ma ancora non basta. Le compresenze con la riforma Gelmini non ci sono più e questo mette in forte dubbio che si potranno ancora effettuare le uscite didattiche in quanto per la sicurezza dei bambini, da regolamento di istituto, il rapporto insegnante alunni accompagnati non deve essere meno di 1 a 15: se i bambini sono più di 15 ci vogliono 2 insegnanti.
Bene fanno le famiglie dei bambini a denunciare questa contraddizione della riforma Gelmini, che di fatto crea una discriminazione tra bambini di classi ed Istituti diversi, e chiedere al dirigente dell’USP di Pesaro e Urbino e al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, ulteriori informazioni sui criteri di assegnazione dell’organico nella scuola primaria, sapendo bene che Il Preside dell’Istituto M.Nuti si é attenuto alla norma dettata dalla riforma Gelmini.
Male, molto male sta facendo la riforma Gelmini che invece di investire sulla scuola pubblica, gli toglie 8 miliardi di euro in tre anni e lascia a casa 175.000 insegnanti e dipendenti scolastici, quando tutti sanno, ad esempio, che una seria lotta all’evasione fiscale avrebbe fatto entrare nelle casse dello stato oltre 10 miliardi di euro in due anni. I cittadini devono sapere che chi ci Governa è più amico degli evasori fiscali che delle famiglie. Questa ne è la prova.

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