Marotta: Per Cambiare, turismo in crisi e senza idee

carlo diotallevi 3' di lettura Fano 31/08/2010 -

In attesa dei dati sulle presenze per la stagione estiva che sta volgendo al termine diamo un’occhiata ai dati diffusi per quanto riguarda Marotta dall’osservatorio regionale sul turismo (Iat) per il periodo 2001 – 2008.



Questi sono davvero impietosi: in questo periodo Marotta è passata da 83.227 presenze nel settore alberghiero nel 2001 a 34.590 presenze nel 2008. Gli arrivi, considerando sempre il periodo 2001-2007, da 9.943 a 5.205. Una tragedia. Non vogliamo fare gli uccelli del malaugurio ma la situazione non è affatto rosea e crediamo molto difficile quest’anno un’inversione di tendenza anche perché non c’è stato alcun cambiamento nell’organizzazione e gestione della programmazione turistica del territorio. L’amministrazione mondolfese ha sempre affermato che il turismo familiare è un’ asse portante del nostro turismo e che sono in tanti i genitori con i passeggini che si incontrano nella nostra riviera, dove cercano spazi adatti e tranquilli per i loro ragazzi. I dati sopra riportati dimostrano il contrario perché anche il turismo familiare ha bisogno di investimenti e servizi. Il nostro Comune invece non ha mai fatto una scelta chiara sulle politiche turistiche, chi siamo ? cosa vogliamo “vendere” e a chi ? Se davvero vogliamo promuovere un target familiare come dice Sgammini allora dobbiamo creare strutture e servizi appositi: intanto occorre iniziare a realizzare i marciapiedi e i sottopassi pedonali a norma in modo da permettere ai genitori di poter fare una passeggiata con i passeggini (cosa oggi impossibile !) poi occorrerebbe creare spazi per l’intrattenimento sia dei genitori che dei bambini con una serie di servizi appositi (invitiamo l’Assessore a fare un giro in Trentino).

La verità è però ben diversa: da decenni sentiamo dire ai nostri amministratori di puntare sul turismo familiare ma questo è stato solo un comodo alibi per non fare nulla e gestire l’ordinaria amministrazione credendo che il flusso turistico di famiglie non sarebbe mai diminuito, ma così non è stato. Nel frattempo gli amministratori che governano da decenni il nostro Comune si sono invece occupati solo di favorire una selvaggia cementificazione attraverso la moltiplicazione degli appartamenti e questi sono i risultati. Un plauso ed un sincero ringraziamento va invece alle associazioni e agli esercenti che anche quest’anno hanno organizzato grandi eventi capaci di portare migliaia di persone nel nostro territorio come la Tratta, la Notte Bianca e Mondolfo Di-Vino etc… Ma questo non basta è necessaria più in generale una nuova e seria programmazione e promozione turistica da effettuare di concerto con tutti i comuni della Valcesano, con gli esercenti e le associazioni di categoria attraverso l’istituzione di una Consulta del Turismo. Infatti solo attraverso un coinvolgimento attivo di tutte le forze in campo si può invertire questo trend negativo.

Come opposizione abbiamo anche avanzato in questi anni delle proposte concrete attraverso emendamenti al Bilancio a favore del turismo in modo da incentivarlo concretamente, anche avvalendosi di studi di professionisti del settore per il marketing del territorio, ma la giunta li ha bocciati senza esitazione. Senza considerare poi il discorso per il quale ci battiamo da anni delle scogliere (come non ricordare le ben 2085 firme raccolte e consegnate alla Regione Marche) la cui assenza ha causato, anche quest’anno danni incalcolabili agli operatori turisti.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 31-08-2010 alle 18:14 sul giornale del 01 settembre 2010 - 1831 letture

In questo articolo si parla di turismo, politica, marotta, carlo diotallevi

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