Leggo su Vivere Fano del 25 agosto la nota dell'Associazione Lupus in Fabula sulla circolazione delle biciclette e sul divieto che non possono circolare sul Corso. La scrivente si trova pienamente d'accordo con la Lupus in Fabula e condivide anche tutti gli altri punti della nota.
In una città evoluta, con un traffico ben organizzato riservare al solo transito pedonale la piazza e la via più commerciale del centro storico non scandalizzerebbe nessuno. Ma a Fano, dove regna caos e anarchia, dove l’unica ZTL è percorsa ad ogni ora da decine di mezzi non autorizzati, dove qualche migliaio di invalidi parcheggia ovunque, dove gli orari di scarico e scarico sono estremamente ampi e spesso non rispettati, vietare il Corso al transito delle biciclette è solo una provocazione.
Oltre 20.000 persone si sono immerse in un mondo magico, dove un mastro Geppetto parla ai bambini nella sua casa, una Balena diventa la sede di incontri di fantasia, è possibile prendere una speciale patente per guidare asini, e crescita e informazione si fanno “giocando”.
Mercoledì 25 agosto 2010, durante la fiera di San Bartolomeo, si esibirà all'Anfiteatro Rastatt il cantautore fanese Stefano Magnanelli. Il concerto, previsto alle ore 21.30, in diretta radiofonica su Radio Esmeralda, è organizzato in collaborazione con l'Aido (sezione Eugenio Zuccarini di Fano) e l'Avis Fano, con il patrocinio dell'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Fano, e ha come obiettivo coniugare l'evento musicale all'intento di sensibilizzare i cittadini su un argomento di attualità quale la donazione degli organi.
E’ ormai un appuntamento classico dell’estate fanese tanto che ogni anno richiama numeroso pubblico e partecipanti. Stiamo parlando del memorial Christian Zanvettor, torneo 2x2 misto di beach volley organizzato da Sportland (con la collaborazione di Davide Di Tommaso) ai Bagni Arzilla in memoria del compianto ex calciatore di Fano e Vis Pesaro.
In merito alla selvaggia campagna anti biciclette ci sentiamo di fare della chiarezza e ci sentiamo di portare il nostro contributo alla discussione. Vorremmo specificare che l’argomento sicurezza è un tema molto sentito da chi va in bicicletta, ed è un tema di grande interesse all’interno dell’associazione stessa. Gli incidenti che coinvolgono i ciclisti e i pedoni sono all’ordine del giorno, e ciò è un motivo per cui il problema va affrontato con la dovuta cautela e senza fini di propaganda politica.
Leggendo sulla stampa locale e più esattamente le riflessioni di Marinelli (i socialisti per Fano) e di Mattioli (La tua Fano) risulta difficile capire il loro parere riguardante l’ormai nota questione che riguarda l'Ospedale Santa Croce, la sua vita la sua morte, il progetto, gli appalti, le consulenze, le conseguenze per la città.
Le prese di posizioni strumentali alla nostra proposta, rendono doverosa una replica perché non possiamo assistere inermi a dichiarazioni come quella della capogruppo PD Ciancamerla, la quale, da una parte dice di essere a Noi contraria, e dall’altra si dice d’accordo con Marco Maggioli sul fatto che si possa far in modo che lungo Corso Matteotti le bici siano condotte a mano.
Le prese di posizioni strumentali alla nostra proposta, rendono doverosa una replica perché non possiamo assistere inermi a dichiarazioni come quella della capogruppo PD Ciancamerla, la quale, da una parte dice di essere a Noi contraria, e dall’altra si dice d’accordo con Marco Maggioli sul fatto che si possa far in modo che lungo Corso Matteotti le bici siano condotte a mano.
Ospedale, pubblico o "privato"? La medaglia m’arcord che qui si ripropone, è del 2002, allora disegnata e pubblicata come “ahi!” al sostanzioso taglio del numero dei posti letto. Credo che ora possa servire anche per sottolineare un aspetto che a me – che non sono un politico – pare assai importante (quasi la madre, di tutte le scelte importanti): ci si riferisce al tema della “privatizzazione” dei servizi… Un piccolissimo esempio: per una qualsiasi “analisi” in ospedale l’attesa ha i I tempi biblici che sappiamo: due, tre, quattro mesi e più. Poi, alè!, arriva la parolina magica: “privato”! E, alè alè!, l’appuntamento salta fuori e in due o t tre giorni tutto tutto sistemato. Sul perché di queste “magie” bisognerebbe dire (o ripetere) qualche cosa di più preciso. Anche per non correre il rischio di fare la fine del vecchietto della vignetta, che sperava di risolvere la questione dei letti mancanti portandoselo da casa.
La Regione Marche chiede la proroga del fermo pesca fino al 15 settembre 2010: perplessità da parte degli organizzatori del Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce.