L’Udc interviene sulla vicenda del secondo casello di Pesaro

2' di lettura Fano 11/09/2009 - Riguardo l’ampio dibattito che si sta sviluppando in questi giorni in merito alla questione del secondo casello di Pesaro, intervengono gli esponenti locali dell’Udc: il segretario comunale Davide Delvecchio, il capogruppo e consigliere Udc Pierino Cecchi e il segretario provinciale Marcello Mei.

\"L’Udc – ha spiegato il segretario provinciale Mei – ritiene che non si possa correre il rischio di perdere un’eccellente occasione per dotare le due città di infrastrutture necessarie, ma soprattutto ritiene che occorra cercare di ragionare in termini complessivi, essendo la seconda e la terza città delle Marche due entità vicinissime e che condividono le stesse problematiche per quanto riguarda l’attraversamento cittadino da parte del traffico che si riversa sulla strada statale Adriatica\".

\"La strada statale 16 - hanno commentato Davide Delvecchio e Pierino Cecchi - deve svolgere la funzione di un’arteria interna e, come avviene adesso, non deve essere soggetta all’enorme traffico viario, soprattutto nei mesi estivi; per questo Pesaro non può bloccare il secondo casello per l’interesse di pochi, ma deve favorire una realtà che, invece, riveste importanza per tanti cittadini, sia pesaresi che fanesi\". \"Pertanto – hanno continuato i due esponenti politici - la Provincia deve sollecitare l’apertura del secondo casello di Pesaro, evitando di isolare ulteriormente Fano e il capoluogo di provincia, soprattutto se è proprio la città della Fortuna a dover sopportare le conseguenze più pesanti in termini di viabilità e di traffico\".

\"E’ necessario inoltre – ha spiegato il capogruppo dell’Unione di Centro in Consiglio comunale – accelerare i tempi dei lavori nel secondo tratto dell’Interquartieri (la strada di collegamento tra le principali arterie viarie della città di Fano), che può risolvere i problemi di viabilità scaturiti in questi giorni\". \"A nostro giudizio – hanno commentato congiuntamente i tre esponenti centristi - è bene che si apra un tavolo di confronto tra gli enti, visto che le problematiche in questione riguardano non una singola città, ma tutta la comunità provinciale. I nuovi caselli potrebbero, infatti, risolvere, o quanto meno migliorare sensibilmente, i problemi del traffico da attraversamento delle due città, ma anche migliorare il servizio per tantissimi residenti nelle zone interne che per ovvi motivi devono gravitare sui due più grandi centri\".