comunicato stampa
L’altra verità dei parcheggi al centro in ZTL….

Mi chiedo: possibile che siano tutte auto in divieto di
sosta? Do uno sguardo più attento sui cruscotti (il video con la documentazione
visiva lo si trova sul sito www.respublica-amicibeppegrillo.org,
o sul sito di you tube con le parole di ricerca \"ztl fano\"), aspettandomi di
vedere delle multe… come per magia, invece, appaiono dei permessi di transito e
parcheggio per residenti in ZTL (quale è la zona!).
Allora mi sono informato,
su una cosa molto semplice: quanti permessi sono stati rilasciati negli ultimi
anni, per arrivare a questo indecoroso quotidiano spettacolo? Ebbene i numeri
fanno tremare i polsi. Solo nel 2006
a fronte dei 1117 permessi attualmente in vigore, ne
sono stati rilasciati 496 (ben il 44% sul totale presente), nel 2007 un\'aggiunta
di 143 (13%) e, infine, nel 2008 ancora 337 (altro 30%!). E sono tutti ancora
in corso di validità, vale a dire circa quattro anni fa i veicoli circolanti con
permessi di transito e parcheggio in ZTL erano solo 13% di quelli attuali,
negli anni successivi fino ad oggi sono apparsi gli 87% rimanenti! E senza che
l\'area di ZTL sia aumentata di un solo centimetro quadrato, a discapito di soli
39 permessi annullati negli ultimi tre anni. E ricordiamoci, che molte zone di
parcheggio (vedi davanti al Duomo) non hanno limitazioni per chi ha il
permesso. Non lamentiamoci quindi, se al centro storico c\'è un caos mai visto
prima, è tutto legale! Ed è inutile chiamare i vigili, non possono far nulla.
Ebbene, di fronte a questa situazione gravissima, noi
proponiamo l\'estensione dell\'area a ZTL di tutto il centro ma con una riorganizzazione
e razionalizzazione dei vecchi e nuovi permessi per i residenti. In più
chiediamo che siano istituiti divieti di parcheggio per tutti (anche per i
residenti) di fronte ai monumenti e zone di pregio architettonico. Tutto ciò è
possibile poiché i parcheggi al di fuori del centro storico, soprattutto di
sera e di notte, sono in grande numero e poco utilizzati (vedi Vanvitelli, con
il quale si potrebbero concordare delle convenzione per i residenti). Inoltre è
auspicabile che si metta a disposizione della cittadinanza, dei pendolari e dei
visitatori bici a noleggio (una forma di mobilità che ha riscosso grande
successo in molte città italiane) per entrare in centro, magari nei nodi di
scambio come a Gimarra e in quello di prossima realizzazione alla stazione dei
treni.
Altrimenti come e quando potremmo di nuovo valorizzare e conservare la bellezza e l\'attrazione del nostro centro cittadino? A chi possiamo appellarci: al \"comune senso del pudore\" o al \"Comune\" della nostra città?

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