comunicato stampa
Sinistra Democartica condivide e sostiene la mobilitazione della Cgil

Alla ripresa della stagione politica sono già moltissime le ragioni per pretendere il cambiamento delle scelte economiche e sociali del Governo di centrodestra.
L\'Italia ha infatti la maglia nera per il livello delle pensioni e dei salari. La crisi italiana è anche crisi dei consumi perché gli italiani hanno meno soldi in tasca e mentre la spesa alimentare diminuisce, aumentano i consumi di lusso. Nonostante questo il Governo risponde fissando un tasso di inflazione come riferimento per gli aumenti contrattuali del 1,7%, un terzo in meno dell\'inflazione reale.
Non solo: lo sviluppo di un paese come l\'Italia si gioca oggettivamente sulla qualità del lavoro e dei processi produttivi. Qualità della scuola, dell\'università e della ricerca ne sono la condizione indispensabile, ma il Governo risponde riducendo gli investimenti nella ricerca e tagliando più di 8 miliardi per la scuola pubblica. Stravolge con provvedimenti assurdi e demagogici la qualità dell\'istruzione e condanna a morte il tempo pieno, penalizza gli insegnanti e licenzia i precari.
L\'Italia
è divisa e frammentata, sempre più diseguale e precaria. Il Governo risponde,
insieme a Confindustria, attaccando il contratto nazionale. Svuota le regole
sulla sicurezza del lavoro e annuncia un \"libro verde\" che punta a ridurre
sempre più i servizi pubblici.
A fronte di tutto questo il Governo Berlusconi aumenta i costi della politica,
attacca i lavoratori pubblici, riduce la loro retribuzione e porta a compimento
in questo modo l\'attacco ai servizi pubblici.
Per tutte queste ottime ragioni come Sinistra Democratica per il Socialismo europeo questo 27 settembre saremo in piazza, anche nella nostra provincia, a fianco della CGIL e delle lavoratrici e dei lavoratori: per dire un NO forte e fermo a politiche miopi e socialmente inique.

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