Disattese le promesse per abolire le province

Fabrizio neumann 1' di lettura Fano 07/09/2008 - Si è riunito nei giorni scorsi il comitato per \"l\'abolizione della provincia di Pesaro\" per discutere della bozza della riforma del fedralismo che vuole attuare il Governo Berlusconi.


Putroppo dopo le numerose promesse dei principali partiti che dichiaravano nei loro programmi che per ridurre i costi della politica occorreva abolire le Province, questo importante provvedimento è scomparso, anzi si riconosce a questi enti una adeguata autonomia impositiva che vuol dire più tasse per i cittadini oltre a quelle che per esempio la nostra Provincia impone ai fanesi.


Così dopo tanti annunci di abolizione, le province ce le teniamo e anzi ne avremo di nuove e questo più che una riforma è la vittoria della vecchia politica distributrice di poltrone.


Ma c\'è ancora una possibilità condivisa con gli altri comitati in Italia.
Coinvolgere direttamente il Presidente del Consiglio Berlusconi il quale durante la campagna elettorale dichiarò in diversi incontri pubblici la sua volontà di abolire questi enti.

I seicento fanesi firmatari della petizione popolare per chiedere di abolire la provincia di Pesaro devono inviare un telegramma con il testo \"vogliamo abolire la provincia di Pesaro\" alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Palazzo Chigi, Roma con l\'obbiettivo di inviare in tutta Italia un milione di telegrammi per dimostrare la volontà dei cittadini di voler veramente riformare la Pubblica Anmministrazione con meno sprechi e milioni di euro che vanno alle Province solo per coprire bilanci fallimentari come per la provincia di Pesaro. (125 milioni di debiti)

da Fabrizio Neuman
Consigliere comunale Fi-PdL
Comitato\" Aboliamo la provincia di Pesaro-Urbino\"




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-09-2008 alle 01:01 sul giornale del 06 settembre 2008 - 889 letture

In questo articolo si parla di forza italia, politica, comune di fano, Provincia di Pesaro ed Urbino, Popolo delle Libertà, consigliere comunale FI-PdL, Fabrizio Neumann, fabrizio naumann





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