comunicato stampa
Mondolfo: minoranza esclusa dalla commissione edilizia

Purtroppo però l’urbanistica rappresenta anche qualcosa di diverso in quanto spesso diventa lo strumento di consenso politico per eccellenza, il cuore nevralgico e appunto politico ed elettorale dell’amministrazione. La conferma che sia così anche a Mondolfo l’abbiamo avuta in questi giorni sulla questione della commissione edilizia: infatti a seguito delle innovazioni introdotte dal D.P.R. n. 380 del 2001 la commissione edilizia ha perso il suo carattere di organo necessario ex lege (art. 4 comma 2) dal momento che alla concessione si sostituisce il permesso di costruire, rilasciato dal dirigente o responsabile del competente ufficio comunale.
Ma l’amministrazione comunale di Mondolfo ha deciso comunque di mantenere in essere la commissione edilizia eliminando i componenti politici della stessa e nominando i suoi componenti tecnici. Abbiamo quindi avanzato la richiesta di poter nominare anche noi un tecnico di espressione della minoranza visto che crediamo che la composizione tecnica della commissione edilizia non possa pregiudicare una forma di controllo indiretto da parte della minoranza consiliare. Il Sindaco per tutta risposta ci ha comunicato di non essere disposto ad accogliere la nostra richiesta, bocciandola di fatto senza appello. Ciò dimostra che i nostri dubbi sulla gestione politica e poco trasparente dell’urbanistica sono fondati. E’ assurdo e sconcertante che la minoranza non possa controllare cosa avviene in commissione edilizia. Evidentemente abbiamo toccato un nervo scoperto e la reazione nervosa e piccata di Vergari al nostro intervento sul p.p di Via litoranea ne è la dimostrazione.
Un ulteriore conferma di questo atteggiamento poco trasparente dell’amministrazione viene dal fatto che la Giunta ha deciso di non nominare nemmeno il difensore civico che si occupa appunto di difendere i cittadini. Alla faccia della trasparenza e della democrazia, libertà si, ma di fare quello che gli pare ! tutto ciò è davvero molto molto preoccupante, non siamo più disposti ad essere presi in giro dalla maggioranza. Non ci arrenderemo certo facilmente e attaccheremo proprio su questo settore che la maggioranza ha dimostrato di avere molto, anzi troppo a cuore….più degli interessi dei cittadini.

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